Luché e Ketama 126

Al Mamamia un super concerto con due icone del rap underground

Luché e Ketama 126, due star nella stessa notte a Senigallia

sabato, 12 gennaio 2019

Tornano i grandi eventi targati Mamamia e il nuovo anno parte subito col botto. Il club più underground del centro Italia ha infatti deciso di inaugurare il 2019 non con un semplice concerto, bensì con due. Ma entrambi nella stessa notte.

Una scelta unica, e se poi si aggiunge che i due super ospiti sono delle vere icone della scena rap italiana, allora i presupposti per una serata epica ci sono tutti.

Sabato 12 gennaio salgono sul palco del Mamamia Luché e Ketama 126. Il primo, il “genio di Marianella” è stato il primo rapper napoletano a varcare i confini della Campania per accomodarsi ai piani alti della scena hip hop italiana, conquistata a suon di dischi d’oro. Il secondo, una delle scoperte recenti del rap underground romano.

Luché arriva al Mamamia per presentare il suo ultimo album Potere. "Prima volevo soldi, mo voglio il potere" è la frase che più di tutte riassume il disco di Luché; da quando ha intrapreso la carriera solista, infatti, è stato spesso sottovalutato. "Malammore", disco della consacrazione mainstream è da poco diventato disco d'oro e non era facile trovare la formula giusta per superarlo; "Malammore" è stato infatti un disco tra i più importanti degli ultimi anni per il genere in Italia per merito della proposta così credibile e convincente.

Luché in "Potere" mantiene degli standard qualitativi altrettanto alti ma senza davvero ripetersi: nonostante la prima impressione sia quella del puro e semplice "more of the same", è invece vero che la scrittura del rapper napoletano si concentra innanzitutto su questa sua condizione di sottovalutato in un modo molto più umano dei precedenti lavori. Non manca inoltre la passionalità, per certi versi inedita: dalle scene di sesso di "Lv & Balmain" con il "troppo fan" Guè Pequeno, sempre on point nel flow e nelle metriche come suo solito, così come non manca la tenerezza in brani come "Gli altri", "Je Ce Credevo", "Dormiamo insieme". C'è anche tanto egotrip: la storia di Luché si presta benissimo a un racconto tanto comune nel rap come quello della rivalsa; ormai uomo, artista affermato e imprenditore di successo, Luché non si risparmia in giochi di flow e di parole.

"Potere" è allora il compimento di tutto quanto il rapper di Marianella ha vissuto fin qui: è avere la benedizione della scena rap tanto quanto di musicisti come Enzo Avitabile, è un disco ruvido, centrato, sincero, maturo da meritare il rispetto e la considerazione da parte di tutto lo Stivale.

Ketama126, nome d'arte di Piero Baldini (classe 1992), è un rapper e produttore romano. È membro della crew 126 (CXXVI), il cui nome deriva dai centoventisei gradini della scalinata del Tamburino, tra Trastevere e Monteverde, frequentata dai membri del gruppo. Nel 2014 pubblica il mixtape “Dieci Pezzi” con SeanyDelRey. Nel 2015 è la volta del suo album di debutto “Benvenuti a Ketam City” per Smuggler’s Bazaar. Nel 2016 inizia a lavorare al nuovo album. “Oh Madonna” esce a giugno 2017 per Asian Fake. La release del disco viene anticipa dalla pubblicazione di tre video usciti nei mesi precedenti: “Fiocco di Neve”, “Dolcevita” e “Piccolo Kety”.

Ketama 126 si presenta al Mamamia con il Rehab Live Tour. "Rehab", pubblicato dall'etichetta AsianFake il 25 maggio scorso, ad oggi ha totalizzato oltre 4.5 milioni di streams: un concept album dal forte profilo identitario, un'opera che rappresenta lo specchio di una parte di vita del giovane rapper romano, interamente scritta e prodotta dall'artista stesso. Il termine "Rehab" è da intendersi come riabilitazione attraverso la musica, la crescita artistica che svela un nuovo Ketama126.

Apertura porte ore 21.30 - Inizio concerto ore 22.30. Prevendite disponibili online e in tutti i punti vendita di Ticketone e Ciaotickets

Dopo i live si continua a ballare fino all’alba con Fabrizio Fattori, Tium, Alpha, Jack, Gianca (afro), Simone Xsky, Andrea Bartoccini, Andrea Mercurio (rock), La Regina (trash).