Nomadi

Mamamia teatro della tappa a sorpresa dei Nomadi

Venerdì uno showtelling con l’imprenditoria marchigiana e la storica band

venerdì, 2 dicembre 2016

Il Mamamia di Senigallia negli anni si è sempre distinto per essere un club alternativo, a tratti stravagante, sempre di tendenza. Il perché è semplice, il Mamamia ha quel qualcosa che altri locali non hanno: la possibilità di adattarsi ad ogni forma di spettacolo. Ed è per questo che i Nomadi hanno scelto il club di via Fiorini per esibirsi venerdì 2 dicembre in una tappa esclusiva e a sorpresa.

Venerdì al Mamamia andrà infatti in scena lo showtelling Dove Sì Va promosso dagli imprenditori marchigiani Pierluigi Bocchini (Clabo Spa), Andrea Pieralisi (Monteschiavo Vini) e Giovanni Fiorini (dell’omonima Fiorini): «sarà un percorso di narrazione, canzoni, musica e suggestioni – affermano gli imprenditori -. Il Mamamia è la location ideale, dove molte band sono state scoperte e anche lanciate».

Momento clou dell’evento ovviamente il concerto dei Nomadi che parteciperanno con le loro canzoni a un racconto che unirà narratori e pubblico attraverso lo storytelling. L’evento Dove Sì Va, nome che richiama proprio la celebre canzone dei Nomadi, verterà sul tema del Referendum Costituzionale del 4 dicembre e vedrà sul palco prima la giovane cover band marchigiana Gli Scordati, poi appunto il gruppo di Io Vagabondo e Crescerai, giusto per citare due intramontabili.

I NOMADI

Sono i primi anni 60 quando tra Modena e Reggio Emilia Beppe Carletti e Augusto Daolio decidono di formare una loro band. L’esordio avviene nel 1963 e il nome scelto è Nomadi, denominazione scelta un po’ per caso ma forse anche per destino. Nel 1965 esce il primo 45 giri dal titolo Donna la prima donna e un anno dopo inizia la collaborazione con l’allora sconosciuto Francesco Guccini. Da questo sodalizio nascono canzoni che segneranno una tappa fondamentale nel panorama musicale italiano: Noi non ci saremo e Dio è morto, diventeranno dei veri e propri stendardi per milioni di giovani. E nel 72 Io Vagabondo ancora oggi canzone simbolo della band e inno per diverse generazioni. Sono passati 52 anni ma loro sono ancora lì: 90 concerti all’anno in tutta la penisola con una media annuale di un milione di spettatori. Inoltre la band ha assunto anche la nomina di gruppo più longevo in Italia.
Ad oggi il gruppo emiliano conta 52 lavori, fra dischi in studio, live e raccolte per un totale di 15 milioni di copie vendute. Ma ci sono anche altri numeri importanti: 100 fans club dal Trentino alla Calabria che ogni giorno manifestano tutto il loro sostegno. Accanto a ciò vi è anche l’impegno umanitario che ha visto i Nomadi promotori di varie iniziative di solidarietà e numerosi viaggi benefici

La serata ha anche una finalità benefica: l’ingresso è gratuito con offerta libera e il ricavato della serata sarà devoluto all’ANPAS Marche come contributo per aiutare le popolazioni colpire dal terremoto dello scorso 30 Ottobre.